VIDEO – GIORNATA DA TREGENDA A BREST: DUE PROVA NELLA BUFERA – Pioggia, vento, freddo, nebbia. Niente Marathon e due Course Race. Azzurri scatenati, in tre saranno in finale tra i migliori dieci al mondo nella nuova tavola olimpica, a 22 mesi dai Giochi – COME SEGUIRE LE MEDAL
Il Mondiale del nuovo windsurf olimpico per Parigi (Marsiglia) 2024 arriva all’ultima curva con la faccia, il sorriso e la grinta dell’azzurrissima Marta Maggetti in testa, prima, pettorina gialla. Questo basta e avanza, al netto di quanto accadrà nel sabato di fuoco delle Medal Race. Marta la timida, schiva, silenziosa e strepitosa atleta, sin da giovanissima, dalle risorse infinite, protagonista a Tokyo 2020, podio sfiorato, e oggi nuovamente lassù, meglio di tutte le ex rivali olimpiche in Giappone, anche sulla tavola nuova e volante che ha scombussolato le regole e ridimensionato fior di atleti. Ricordate? Marta l’aveva detto a Tokyo, dopo il quarto posto olimpico: sono pronta al nuovo windsurf volante. Detto e fatto.
Le due Medal Race di Brest sabato 23 ottobre, a 22 mesi dai Giochi di Parigi 2024, sono diversissime tra maschile e femminile. Cortissima quella femminile, emozionante, con i primi cinque posti racchiusi in 5 punticini, una volata pazzesca dove tutto puo’ accadere, ecco perché, vada come vada, ci teniamo stretti quella pettorina gialla da leader di Marta dopo la bellezza di 15 prove. Vai e lotta. Alla peggio, vista il format sperimentale delle Medal, sarà comunque terzo posto, una medaglia è sicura, quindi testa sgombra e gioiosa. E’ già matematicamente il suo migliore mondiale in classe olimpica.
Allungatissima invece la classifica maschile: addirittura il tedesco Koerdel ha già il titolo in tasca (30 punti sul secondo), due piazze d’onore in bilico tra due olandesoni (Opzeeland e Tak) in 2 punti, e dal quarto posto in poi già fuori dai giochi del podio, ahiloro. Il quarto (il polaco Tarnowski) ha 78 punti, il quinto (I’israeliano Reuveny) 82, il sesto, la bellissima storia italiana di Daniele Benedetti, bentornato dove merita!) 83, il settimo (il francese Bourgeois) 90, l’ottavo con l’altro nostro bravo Nicolò Renna, 98, davanti a un altro francese e un altro olandese. Tre olandesi in Medal, due francesi e due italiani. Per capire le scuole surfistiche storie.
Onore a quel tecnico azzurro che un anno e mezzo fa, a un Mondiale iQFOiL con gli italiani preoccupantemente indietro, disse: “niente paura, fateci capire l’attrezzo, uscire un po’ e vedrete che colmeremo il gap e saremo in alto con i migliori”. Ci hai preso, complimenti.
Con queste belle sensazioni ci apprestiamo a un sabato di Medal Race di tavola olimpica. Si potranno seguire in diretta streaming, vi daremo i link, tiferemo Marta, Daniele e Nicolò.
DAY 5 REPORT – Il quinto giorno dei Campionati del Mondo iQFOiL di Brest è iniziato con un vento fortissimo con raffiche di quasi 50 nodi e pioggia intermittente. A fine giornata circa, il Comitato di regata, dopo una lunga giornata di attesa e dopo aver misurato il vento più e più volte, ha deciso di mandare le flotte in acqua.
Il piano previsto per la giornata era: fare due prove per entrambe le Gold, prima gli uomini e poi le donne. Dopo questo tutti sarebbero dovuti tornare a terra per una pausa e, se la forte pioggia lo avesse permesso, sarebbe seguita la maratona. Le condizioni, però hanno fatto aspettare atleti, comitato e coach tutto il giorno.
MASCHILE – Cosa è successo in realtà? Sembrava che il vento non avrebbe dato nemmeno una pausa, ma alla fine è sceso a circa 25 nodi, permettendo così lo svolgimento del piano iniziale, con due prove per entrambe le due flotte Gold. Huig Jan Tak ha vinto la prima prova e ha ottenuto una secondo posto nella seconda regata della giornata, vinta dal Polacco Kamil Manowiecki e attualmente al 41°. Il nostro azzurro Daniele Benedetti, attualmente al 6° posto, conclude con un 2-11, centrando così l’obiettivo top 10. L’Olandese volante Luuc Van Opzeeland si tiene stretto il suo secondo posto in classifica generale con 5-3. Leader del giorno, e leader indiscusso, il Tedesco Sebastian Koerdel, che domani entrerà nelle Medal Race Series in prima posizione, nonostante oggi abbia ottenuto due piazzamenti a metà flotta, entrambe scartate.
PAROLE AZZURRE
Daniele Benedetti: “Ottima giornata con condizioni davvero difficili: devo dire che mi trovo molto a mio agio quando c’è molto vento per cui oggi sono riuscito a portare a casa una buonissima giornata. Questo mi permette di entrare in medal series domani e di giocarmi tutto, fino al primo posto.”
Nicolò Renna: “Giornata molto positiva, alla fine siamo riusciti a entrare in acqua perché c’era tanto vento. Le prestazioni di oggi mi hanno permesso di rientrare in top ten e di accedere alle medal series di domani. Sono molto contento, ci voleva dopo la brutta giornata di ieri.”
Il tecnico FIV Adriano Stella: “Giornata estenuante, hanno provato in mattinata di farci uscire ma è stato impossibile. Oggi l’encomio va ai due ragazzi in flotta gold che hanno fatto due prove in condizioni proibitive, disputandole con un carattere, una sicurezza e una personalità davvero impressionanti. Oggi è uscito fuori il lavoro fatto in questi mesi: le uscite in condizioni proibitive, gli allenamenti duri. Nelle regate di oggi hanno aggiunto quel pizzico di determinazione in più che solo un Campionato del Mondo ti può tirare fuori. Sono giornate – e qui parlo anche per me – che ripagano dei sacrifici fatti, a prescindere dal risultato; nulla è frutto del caso a questi livelli. Bisogna sempre cercare di alzare l’asticella. Lo facciamo con la squadra maschile, lo fa la squadra femminile. Rimane l’ultimo giorno di regate: non dobbiamo avere paura e dobbiamo giocarcela a viso aperto.”
FEMMINILE – Sul lato femminile, Shahar Tibi ha rivendicato una vittoria nella prima prova mentre nella seconda deve aver avuto alcuni problemi e ha ottenuto una 26a posizione, scendendo così in 4a posizione. Concludendo la giornata con un’altra buona notizia, Marta Maggetti con un 12-2 di oggi, sale in prima posizione e domani uscirà in acqua con la pettorina gialla.
PAROLE AZZURRE
Marta Maggetti: “Giornata particolarmente lunga, di attesa, per disputare le due prove. Le condizioni meteo erano abbastanza complesse per via della perturbazione che ha portato pioggia e vento forte. Ho cercato di dare il massimo in entrambe le prove anche se in un caso il risultato non rispecchia lo sforzo profuso. Nella prima prova ero seconda quando purtroppo sono caduta e ho dovuto recuperare molte posizioni. La seconda prova invece è stata ben interpretata e conclusa con un ottimo secondo posto. Oggi ero particolarmente determinata; la caduta non ha scalfito la voglia di arrivare davanti e dare tutto. Ogni giorno lotto per tornare a terra soddisfatta di quello che faccio in acqua.”
Il tecnico FIV Riccardo Belli Dell’Isca: “Oggi abbiamo aspettato a lungo e alle 18:30 siamo stati chiamati in acqua per disputare le prove di curse race. Condizioni proibitive, campo di regata di difficile interpretazione e meteo ancora instabile. Maggetti è scesa in acqua per difendere in primis la sua buona posizione in classifica, ma minuto dopo minuto è cresciuta in intensità. Una sbavatura nella prima prova l’ha fatta cadere quando era davanti al gruppo: ma lei è risalita sulla tavola come se nulla fosse, recuperando moltissime posizioni. Nella seconda è stata nei primi posti fin dall’inizio gestendo in tranquillità. La classifica non dobbiamo guardarla; dobbiamo solo pensare a domani, la giornata dove bisogna entrare in acqua con la determinazione di oggi.”
RIVIVI IL DAY 5 E LE SUE CONDIZIONI TOSTE
Domani si entrerà direttamente in Medal Race, senza che alcuna prova venga disputata prima e i Campioni del Mondo saranno finalmente incoronati.
LE GRIGLIE DELLE DUE MEDAL RACE
WOMEN
Marta Maggetti (ITA 157) 54 punti
Emma Willson (GBR 7) 54
Pilar Lamadrid (ESP 12) 57
Shahar Tibi (ISR 3) 57
Lilian de Geus (NED 3) 59
Veerle Ten Have (NZL 1) 85
Daniela Peleg (ISR 2) 90
Maja Dziarnowska (POL 7) 104
Maya Morris (ISR 7) 107
Katy Spychakov (ISR 32) 117
MEN
Sebastian Koerdel (GER 220) 16 punti
Luuc Van Opzeeland (NED 55) 47
Juig Jan Tak (NED 465) 49
Pawel Tarnowski (POL 182) 78
Tom Reuveny (ISR 60) 82
Daniele Benedetti (ITA 60) 83
Clement Bourgeois (FRA 53) 90
Nicolo Renna (ITA 150) 98
Louis Pignolet (FRA 629) 107
Amado Vriwswijk (NED 2020) 113
Livestream on Youtube: www.youtube.com/channel/UCga5UnLU4l_w4KbqR-V7Ijg