
CLASSIFICA IMMUTATA – Gli sloveni avevano protestato sia la barca che lo skipper Furio Benussi (Regola 69). La Giuria Internazionale ha ritenuto la prima protesta non valida (Ewol non aveva informato ARCA dell’intenzione di protestare), e la seconda priva di prove sufficienti
Trieste, 10 ottobre 2022 – Sono state respinte le due proteste presentate da Ewol – Way of Life nei confronti di Arca e Furio Benussi, la prima relativa all’abbandono della vela in acqua durante il primo lato della Barcolana54 presented by Generali e la seconda in relazione alla regola 69 (comportamento gravemente sconveniente).
Per quanto attiene la prima protesta, la Giuria Internazionale l’ha considerata invalida, in quanto il protestante non aveva informato tempestivamente Arca dell’intenzione di protestare, atto che – secondo il regolamento di regata – deve essere effettuato alla prima ragionevole opportunità. I giudici, quindi, non sono entrati nel merito della protesta, che si riferiva alle regole 41 e 47 (divieto di abbandonare in mare qualsiasi cosa e divieto di essere aiutati da un mezzo di appoggio in regata).

Per quanto riguarda la regola 69 (comportamento gravemente sconveniente), la Giuria Internazionale ha ritenuto di non avere sufficienti prove per poter penalizzare il comportamento contestato allo skipper Furio Benussi nei confronti di un componente del team di Ewol.
Nulla cambia, quindi, nelle prime posizioni della classifica della Barcolana, con Arca che mantiene il secondo posto guadagnato sul campo di regata.