COSE DA VELISTI VERI – Danni e avarie per i molti ritirati. Meteo difficile e imprevedibile per la tappa riminese del Campionato Italiano Offshore UVAI-FIV, che si conferma sempre più tecnica. Ecco come è andata…

“Segna il vento” è stato lo slogan scelto dal Circolo Velico Riminese per la nona edizione della Rigasa.
L’invito era rivolto agli equipaggi ma la situazione si è capovolta ed è stato il vento ed un meteo imprevedibile a “segnare” le 22 barche partite venerdì 9 settembre alle ore 15.00 dal porto di Rimini.

Il meteo si è presentato, infatti, con dati sempre diversi ad ogni aggiornamento creando negli equipaggi una situazione di incertezza su quanto avrebbero incontrato lungo le 170 miglia del percorso.

A segnare le sorti di molti equipaggi è stato un fronte temporalesco con vento fino a 52 nodi che ha colpito la flotta dopo il tramonto di venerdì, quindi a poche ore dalla partenza.

Molte barche hanno riportato gravi danni alle vele ed hanno fatto rientro a Rimini, mentre il resto della flotta si è diretta verso il primo waypoint della Gagliola.

La discesa verso l’isola del Sansego si è svolta durante la prima parte della giornata di sabato 10 dove il poco vento del pomeriggio ha portato altre imbarcazioni, che sarebbero sicuramente rientrate fuori tempo massimo, alla decisione del ritiro.

La rotta verso il traguardo di Rimini si è presentata con salti di vento, che gli equipaggi hanno definito “assolutamente inspiegabili”, ed altri temporali che hanno costretto i prodieri a continui cambi di vele.

Ancora una volta la Rigasa si presenta come una regata mai scontata ed estremamente tecnica.

La prima barca a tagliare il traguardo è stata QQ7, il FARR 53 di Salvatore Costanzo, alle ore 23.44 e 45 secondi di sabato 10 settembre, dopo aver dominato la testa della flotta per tutta la regata.

Gli altri arrivi si sono svolti nella giornata di domenica 11 settembre:

Colombre – JPK – di Massimo Juris – taglia alle ore 05:29 e 28”

Columbia – SOLARIS 36OD – di Andrea Agostini – taglia alle ore 06:41 e 29”

Super Atax – prototipo – di Marco Bertozzi – taglia alle ore 06:43 e 35”

Mr Hyde – Hyde 27 – di Marco Rusticali – taglia alle ore 07:59 e 04”

Harahel – GS 40 Race – di Andrea Boscolo – taglia alle ore 08:17 29”

Renoir – GS 40 – di Mario Pellegrini – taglia alle ore 13:55 e 02”

Sonia – GS 40 Race – di Gianluca Celeprin – taglia alle ore 15:36 12”

TRA GLI ARRIVATI, SONIA E HARAHEL DEL VIVILA SAILING TEAM – Da sottolineare le 170 miglia dei due equipaggi del Vivila Sailing Team, Sonia nella categoria X2 con Gianluca Celeprin ed Enrico Stievano, e Harahel in equipaggio con la Squadra Agonistica capitanata dall’esperto meteo Andrea Boscolo.

Anche le due barche hanno affrontato la tempesta di pioggia con vento fino ad oltre 50 nodi. Nonostante i danni importanti subiti alle vele, i due GS40Race Sonia e Harahel hanno continuato il percorso affrontando una regata ricca di scelte strategiche e tattiche per evitare bolle di vento e per tenersi discosti dai temporali che hanno continuato ad illuminare il Mar Adriatico.

Tramonti mozzafiato, nottate di luna piena e nuvole dalle forme più strane hanno lasciato gli equipaggi senza parole ma fortunatamente indenni di fronte ad eventi atmosferici di simile portata. Bravissimi Gianluca ed Enrico che non hanno mai ceduto e ancora una volta hanno portato Sonia sul podio aggiudicandosi la terza posizione in classe ORC X2.

L’equipaggio di Harahel ha difeso la sua posizione fino all’ultimo, tagliando il traguardo alle prime ore di luce di domenica mattina e concludendo la regata con grande soddisfazione e forte spirito di squadra. Primi classificati in classe DELTA e quarti in ORC X Tutti. Ospite speciale a bordo dell’imbarcazione, il video-maker Matteo Rizzi che ha documentato ogni attimo di quest’avventura. Ottima l’organizzazione del Circolo Velico Riminese.

VIVILA SAILING TEAM – La stagione autunnale della vela d’altura si prospetta ricca di appuntamenti per il Vivila Sailing Team, a partire dalla Settimana Velica Internazionale a Trieste con le regate a bastoni e la lunga S. Giovanni in Pelago-Trieste, il Trofeo Bernetti e a seguire La Barcolana, La Veleziana e La Cinquanta, che chiuderà il Campionato di Vela d’altura di Caorle. Sponsor, Pradal Srl, Valori & Finanza, Syec, VennVind, Integra Srl , SaraCleanManagement… il Vivila Sailing Team continua a solcare il Mare Adriatico, promuovendo il progetto sociale #Soniaproject per aiutare chi non può.

Le classifiche della RiGaSa

Classe Bravo Libera
1° Mr Hyde di Marco Rusticali
Classe Charlie Libera
1° Colombre di Massimo Yuris
2° Columbia di Andrea Agostini

Classe Delta Libera
1° Harahel di Andrea Boscolo
2° Renoir di Mario Pellegreni
3° Sonia di Gianluca Celeprin

Classe Foxtrot Libera
1° Super Atax di Marco Bertozzi
Classe Maxi Libera
1° QQ7 di Salvatore Costanzo

ORC X 2
1° Colombre di Massimo Yuris
2° Mr Hyde di Marco Rusticali
3° Sonia di Gianluca Celeprin

ORC EQUIPAGGIO
1° QQ7 di Salvatore Costanzo
2° Super Atax di Marco Bertozzi
3° Columbia di Andrea Agostini
4° Harahel di Andrea Boscolo
5° Renoir di Mario Pellegrini

La RIGASA è tappa valevole per il Campionato Italiano Offshore 2022.

IL RIGASISTA 2022 E’ IL VELISTA PRONTO A TUTTO, MA SEMPRE CON IRONIA – A vincere la seconda edizione de il Rigasista, il contest che racconta i protagonisti della regata, è stato il team di Alter Fox – Dehler 30 dei fratelli Matteo e Martina Pagliarani con il video che ha testimoniato il passaggio del fronte temporalesco con venti oltre i 50 nodi. Il team si è dimostrato pronto ad affrontare il momento difficile anche con ironia. Il video è visibile a questo link https://www.facebook.com/circolo.velicoriminese/videos/3357088881282740

Il contest il Rigasista ha coinvolto tutti gli equipaggi che hanno contribuito con diversi contenuti pubblicati sui social della regata e del Circolo Velico Riminese.

https://www.instagram.com/ri_ga_sa/

https://www.instagram.com/circolovelicoriminese/

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