EMILIA SALVATORE ORO FEMMINILE, ARTUR BRIGHENTI ARGENTO MASCHILE, BIANCA MARCHESINI E ANDREA TRAMONTANO BRONZO – Un risultato oltre le aspettative dai più giovani di una generazione nuova. Vinta anche la Nations Cup” – COMMENTO: ABBASSO L’OPTIMIST…

ABBASSO L’OPTIMIST – Quattro bambini su sei, nei due podi europei, hanno la bandiera italiana come mantello. Ma la cosa che li veste di più, e li distingue, è un sorriso abbagliante. Non solo per il podio in sé, ma per l’avventura che si è compiuta in tre o quattro anni: da quel giorno alla scuola vela, agli allenamenti con gli amici, fino a viaggiare in pulmino con gli allenatori e incontrare in Italia altri amici e amiche, infine volare fino al Mare del Nord e trovarsi immersi nella gioia internazionale di una quarantina di nazioni, lingue, bandiere, abitudini, unite però da due cose: una vela quadrata offerta al vento, e quel sorriso. Che indica il divertimento e la leggerezza, la spensieratezza dei loro undici anni (undici!). Una meraviglia.

Chi preconizzava una lunga e stagnante transizione per l’Optimist in Italia dopo gli anni del fenomeno Marco Gradoni, è accontentato: dietro quel periodo è cresciuta una generazione scatenata, e guardando ancora più indietro se ne intravedono altre. Il modello Italia nell’Optimist e nella vela baby fa scuola nel mondo, è un dato di fatto. Ed è la linfa che alimenta il ciclo vitale della vela nel Belpaese. Ma ora per favore: non ricominciamo con la storia del troppo agonismo giovanile. Ci sono tanti altri “troppi” altrove che rovinano le nostre vite a ogni età. Divertirsi a vincere le regate sulla barchetta quadrata non ha alcuna controindicazione, nè a livello individuale nè come movimento sportivo. Parola di Ruggero Tita, campione europeo Optimist e medaglia d’oro alle ultime Olimpiadi.

Con altrettanta leggerezza (la spensieratezza ahimè non è di questi tempi) accogliamo questa grande trasferta optimista azzurra, bravi tutti, buone vacanze, arrivederci alla Primavela e all’Italiano Singoli di Salerno, all’ultima tappa Kinder sul lago d’Iseo, e poi a scuola, a studiare un futuro migliore. Sailors do it better!

Sønderborg, 5 agosto 2022 – Italia da incorniciare ai Campionati Europei Optimist di Søndeborg, (Danimarca) con quattro atleti a medaglia e tutta la squadra nei primi dieci posti, su 250 partecipanti: il team azzurro domina a tutto tondo e torna a casa con un oro, un argento e due bronzi, la vittoria della Nations Cup e, in generale, una prestazione entusiasmante.

Emilia Salvatore (Fraglia Vela Desenzano) è Campionessa Europea e sale sul podio assieme a Bianca Marchesini (Fraglia Vela Malcesine), medaglia di bronzo. Poco lontano c’è Aurora Ambroz (Circolo Vela Muggia), 6a. Nel maschile, Artur Brighenti (Centro Nautico Bardolino) è argento, dopo aver lottato fino all’ultimo, anche con una protesta, nei confronti del greco Iason Panagopoulos; il bronzo va ad Andrea Tramontano (RYCC Savoia), brillante 3° anche nell’ultima prova disputata oggi, mentre Gabriele Maria Viti (LNI Ostia) è 5° e Leandro Scialpi (CN Bardolino) a chiudere la Top10. Quattro gardesani, una muggesana (Trieste), un napoletano e uno dal litorale romano.

EMILIA SALVATORE – Del risultato di Emilia parla Davide Ferrari, suo storico coach alla Fraglia Vela Desenzano: “Una grandissima prestazione per Emilia, non solo a livello sportivo, ma anche personale: per questi ragazzi non è sempre facile gestire le emozioni e la tensione lontani da casa, contando solo su loro stessi e sull’eccellente guida del Team Leader Marcello Meringolo e del coach Simone Gesi. Un bel riscatto dopo il quinto posto dello scorso anno, quando il podio le era sfuggito per una manciata di punti di troppo persi nelle ultime regate della serie. L’allenamento mirato e un po’ di maturità in più hanno permesso ad Emilia di raggiungere questo importante traguardo: sono davvero orgoglioso di lei e la aspettiamo alla Fraglia Vela Desenzano per festeggiare insieme!”.

ANDREA TRAMONTANO – Andrea Tramontano, classe 2010, l’ha conquistato con una nuova barca acquistata per l’occasione, che ha voluto chiamare “Fozza Napoli”

Allenato da Emilio Civita, Andrea era entrato nel Gruppo Agonistico Nazionale della classe Optimist lo scorso maggio, superando le selezioni. Quindi alla manifestazione continentale si è reso protagonista sin dal primo giorno, trovando subito il giusto feeling col campo di regata e affrontando le prove con regolarità. 

“La costanza negli allenamenti, la fiducia nelle scelte degli allenatori, il lavoro, la presenza e la programmazione del vicepresidente sportivo Enrico Milano e del consigliere alla Vela, Nello Oliviero, unite alla serietà e al talento di Andrea, ci hanno premiato. Siamo felici e orgogliosi di questo risultato”, commenta Fabrizio Cattaneo della Volta, presidente RYCC Savoia. 

I COMMENTI DEL TEAM LEADER E DEL TECNICO – Mai vista un’Italia così: “È un risultato eccezionale – commenta il Team Leader Marcello Meringolo – chiudiamo questo Europeo con quattro ragazzi su sette sul podio. Per le ragazze, un grandissimo risultato con la vittoria di Emilia Salvatore, sul podio insieme a Bianca Marchesini, bronzo. Tra i maschi complimenti ad Artur Brighenti per il podio, peccato per l’ ultima prova con la quale avrebbe potuto portare a casa la vittoria, andata poi al greco Panagopoulos, ma voglio sottolineare che ha fatto un grande campionato e che ha solo 11 anni. Ottimo Tramontano, anche lui meritatamente sul podio al terzo posto, e bravissimi anche gli altri, Aurora Ambroz sesta, Gabriele Viti e Leandro Scialpi rispettivamente quinto e decimo. Abbiamo partecipato a sette europei – conclude Meringolo – e per la sesta volta torniamo a casa vincendo la Nation Cup come migliore squadra, siamo felicissimi”

“È stato un europeo al cardiopalma – 
aggiunge il coach Simone Gesi– ma bellissimo! È una grande soddisfazione, un gruppo di atleti eccellente nonostante siano tutti giovanissimi. Ha funzionato tutto bene, i ragazzi sono stati bravissimi, non hanno mai mollato fino all’ultima prova”

La mattina era stata caratterizzata infatti da un meteo variabile e irregolare, tanto che poco prima delle 13 è stata fatta partire una prova, poi annullata. A pochi minuti dallo scadere del tempo a disposizione, alle 15, il Comitato ha fatto partire le sole flotte Gold: nel femminile Emilia Salvatore ha stretto i denti e chiuso in 1a posizione, seguita da Bianca Marchesini che, grazie al 2° posto, è riuscita ad agguantare il bronzo. Aurora Ambroz ha chiuso l’ultima prova al 5° posto, confermando il 6° assoluto e recriminando il BFD della terza prova, che le ha fatto sacrificare lo scarto.

Tra i maschi è stata battaglia navale tra Artur Brighenti e Iason Panagopoulos: bandiera gialla per l’italiano all’avvio di regata e protesta contro il greco all’arrivo; il podio ha visto il greco in oro e il giovanissimo italiano con la medaglia d’argento al collo. Bravissimo anche Andrea Tramontano, che con un 3° posto nella prova finale, si è guadagnato un meritato bronzo, davanti a Gabriele Maria Viti, 5° assoluto, che ha scartato il risultato dell’ultima prova, così come Leandro Scialpi, 10° assoluto nella classifica finale.

VIDEO SUL DAY 5 CON IMMAGINI PRE-REGATA, REGATA E PREMIAZIONI

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito dei campionati Europei https://2022europeans.optiworld.org

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Newsletter Saily