GIOVEDI GIORNO FINALE: LA SQUADRA ITALIANA TERZA PER NAZIONE, E TRE POSSIBILI MEDAGLIE – Camilla Michelini e Margherita Bonifaccio (420) prime. Riccardo Pianosi (Kite) secondo. Sofia Renna (iQFOiL) quarta. I risultati delle altre classi. Un Mondiale complicatissimo all’utimo atto – GUARDA 4 VIDEO

Partiamo dalla fine, dal Nations Trophy, la classifica per nazioni a questo Mondiale Giovanile della vela 2022 a L’Aia in Olanda. Ci sono 26 paesi in classifica e questi sono i primi 5: al comando la Spagna con 40 punti, seguita dalla Francia con 43 e al terzo l’Italia con 51. Il terzetto di testa ha staccato gli altri: quarta la Gran Bretagna con 64 punti, quinta la Germania con 72, via via gli altri. Il Nations dello Youth non è una classifica semplice e non è un medagliere, ma un insieme di coefficienti che formano la graduatoria, comunque ambitissima. Se questa edizione, finora, è stata più sofferta di altre per gli azzurrini della vela a livello di equipaggi, ecco che la squadra nel complesso è saldamente sul podio Nations, e questo da significato alla spedizione.

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E’ stato un Mondiale Youth sfortunato per la meteo, con tante cancellazioni e condizioni spesso limite, specie per la corrente, per non citare alcuni aspetti generali dell’organizzazione. Si arriva all’ultimo giorno con tutte le classi in ritardo sul calendario, l’idea di fare tante prove fa a pugni con l’orario massimo e con la premiazione. Anche la fatica si fa sentire, ma non si deve mollare: ci sono tre possibili salite sul podio da conquistare, e il gradino Nations da difendere e magari consolidare.

Vediamo le classi dove siamo in corsa per una medaglia.

Kite maschile – E’ testa a testa tra Max Maeder (SGP) e l’azzurro Riccardo Pianosi, primo e secondo divisi da 4 punti alla volata del giorno finale. Gli altri sono lontanissimi e (forse) si godono persino lo spettacolo. Una medaglia è sicura, renderla più preziosa possibile è affare di Riccardo.

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420 femminile – Hanno preso la testa Camilla Michelini e Margherita Bonifaccio, con 2 punti sulle spagnole Mora- Alcantara e sulle tedesche Wehrle-Rinn, e 3 sulle giapponesi Degichi-Miyamoto. Tutto puo’ davvero succedere e tutto accadrà, ma guardarselo da lassù è un privilegio che le due ragazze si sono conquistate.

iQFOiL femminile – L’israeliana Steinberg e la turca Vatan hanno trovato la settimana giusta (e anche le adorate ariette), ormai sono quasi irragiungibili. Sarà lotta per il bronzo tra la slovena Erzen e l’azzurra Sofia Renna (tra le due solo 3 punti), con la ceka Svikova terza incomoda. Finale ad alta tensione per la possibile terza medaglia azzurrina.

Fin qui le classi dove la giovane Italia velica corre per il podio. Ma c’è altro, tanto altro.

iQFOiL maschile – Jacopo Gavioli è al 9° posto, una trentina di punti dal podio occupato da GBR-NED-AUS.

Nacra 15 – Giorgio Bona e Isotta Poggi non riescono a risalire dalla sesta posizione. Hanno accumulato una trentina di punti dal podio, ci vorrebbe un miracolo nelle ultime prove, mentre davanti sembrano decisamente solidi. Svizzeri e spagnoli imprendibili, francesi subito dietro. Visti i fasti del cat olimpico si poteva immaginare qualcosa di diverso, ma dietro al dream team che vola sui foil ancora non c’è una vera scuola multiscafistica in Italia.

Kite femminile – La giovanissima ed esordientissima Maddalena Spanu, al 7° posto, si diverte e fa esperienza, contro avversarie già smaliziate, la classifica non conta, ma lo spirito è quello giusto.

ILCA 6 femminile – Carlotta Rizzardi risale al 7° posto, la distanza dal podio non è esagerata e tolta l’irlandese Eve McMahon, stratosferica sorpresa (ricordate questo nome) che ha già l’oro in tasca, le altre si somigliano un po’ anche negli errori e nell’incostanza.

ILCA 6 maschile – Mattia Cesana 8°, in ripresa dopo un avvio molto incerto, peccato essere lontani dallo splendido duello del terzetto di testa, tutti alla pari: Barnard (USA), Wright (IRL) e Schweckendiek (GER). Almeno mettere il naso un po’ più su e partecipare alla corsa di squadra per la Nations.

420 maschile – Flavio Fabbrini e Matteo Maione al 10° posto, come il piazzamento dell’ultima prova del Day 4, quasi una firma. Israeliani una spanna al di sopra di tutti, spagnoli, portoghesi e USA a contendersi il resto del podio. Poco altro, se non il gioco di squadra Nations, anche qui puo’ essere determinante.

29er maschile – Una squalifica nella penultima manche del day 4 frena la rincorsa di Zeno Marchesini e Carlo Vittoli, stagione da protagonisti sia in Italia che in Europa, in un mondiale difficile fin dall’inizio, approcciato bene e poi entrato in sofferenza. In testa Argentina, Nuova Zelanda e GBR. Zeno e Carlo sono al 9° posto.

29er femminile – Malika Bellomi e Beatrice Conti sono al 12° posto anche per una partenza anticipata UFD nella decima manche. Obiettivo entrare nella top-ten.

QUI IL SITO UFFICIALE DEL MONDIALE YOUTH CON CLASSIFICHE AGGIORNATE E DIRETTE TRACKING SAP-SAILING

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Alessandra Sensini, Direttore Tecnico Giovanile: “E’ stata una giornata lunga, il vento si è fatto attendere e la pressione della corrente era forte. Solo la classe 420 è riuscita a rispettare il programma della giornata: attualmente Camilla Michelini e Margherita Bonifaccio sono al comando. Sarà importantissima la regata di domani che dovranno giocarsi al meglio. Risultato medio, per quanto concerne il maschile. Nell’iQFoiL, dopo due giorni che non si regatava, il vento è arrivato tardissimo (dopo le 14.30) e siamo arrivati a fare 5 slalom e 1 course races, sia nel maschile che nel femminile, nella stessa giornata e con la stessa flotta. Abbastanza bene Sofia Renna, attualmente al 4° posto in classifica a tre punti dal terzo occupato dalla slovena Lina Erzen. Nono posto per Jacopo Gavioli nel maschile. Nei laser maschili con un 11 ed un 19, positivo l’8° posto di Mattia Cesana, come il 7° di Carlotta Rizzardi nel femminile, che ha recuperato un po’ di distacco dal podio. Non bene lo Skiff maschile, con squalifica nella seconda prova; bandiera nera e seconda prova così così nel femminile. Grandissima prova di Maddalena Spanu, che ha iniziato a praticare KiteFoil solo da pochi mesi. Domani, nell’ultima giornata, il programma verrà rivisto e si disputeranno più prove, dato che siamo indietro in tante classi.”

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