Dopo l’arrivo vittorioso dell’equipaggio giapponese di Milai, gli altri cinque Class 40 della Globe 40 hanno raggiunto Mindelo, sull’isola di Sao Vincente a Capo Verde

di Christophe Julliand

Frans Budel e Ysbrand Endt, gli arancioni olandesi di Sec Hayai, hanno tagliato il traguardo in 7 giorni e 20 ore (19 ore circa dopo i leader ma il tempo non conta essendo la Globe 40 una regata a punti) e prendono un meritato secondo posto.

Arrivée de la première étape de la Globe40 entre Tanger (Maroc) et Mindelo (Cap Vert), arrivée en seconde position de SEC HAYAI AROUND THE WORLD, Fans BUDEL et Ysbrand ENDT (Pays-Bas), le 4 juillet 2022, Photo © Isabelle Journiac #Globe40

Frans: “Siamo molto felici di arrivare secondi. Non ce lo aspettavamo ma ci speravamo. Siamo molto orgogliosi del team“. Ysbrand: “È stato molto difficile arrivare fin qui, siamo molto felici e molto fiduciosi per il resto del giro. Se riusciremo a recuperare velocità rispetto a Milai, sono sicuro che potremo lottare almeno per il secondo posto e questo è un ottimo obiettivo.

Terzo posto per gli americani del team Amhas (Micah Davis e Brian Harris) che chiude la frazione Tangeri-Mindelo in 8 giorni e 9 ore. Micah: “E’ stato una grande tappa. Abbiamo passato tutte le isole dell’Atlantico… Madeira, Tenerife e ora Capo Verde. Siamo contenti di questo terzo posto. A bordo di Sec Hayai e Milai ci sono ottimi equipaggi! Alla fine siamo davvero vicini con Ibn Battouta“.

Ottimo quarto posto per l’equipaggio marocchino di Ibn Battuta Tribute 2022 che ha lottato fino alla fine ed è riuscito a mantenere il ritmo chiudendo meno di un’ora dopo gli americani di Amhas. Simon: “All’inizio è andata molto bene! Siamo usciti dal Marocco nel gruppo di testa. Abbiamo rallentato un po’ il ritmo per arrivare sicuri fino a Madeira. A Madeira ci siamo detti che avremmo cercato di recuperare, di raggiungere addirittura il primo posto“. Omar: “Abbiamo dormito poco o niente per 3 notti, perché non funzionava più un pilota automatico. Non importa se non siamo arrivati ​​al 3° posto, anche se eravamo molto vicini! Ci abbiamo provato, abbiamo fatto una bella mossa all’ingresso del canale di Sao Vicente.

Quinto posto per Joe Harris e Roger Junet su Gryphon Solo 2 che hanno avuto anche loro problemi di autopilota, come ci ha raccontato Roger nel suo diario di bordo. Sesto posto infine per Whiskey Eco di Melodie Schaffer e Gary Jacques che chiudono cosi la classifica dopo il ritiro definitivo della barca francese Un Globe en Solidaire di Eric Grosclaude, protagonista di una collisione pochi minuti dopo la partenza da Tangeri, lo scorso 26 giugno.

Dopo un meritato risposo, inizieranno per i sei team della Globe 40 i preparativi in vista della seconda tappa del giro. Un tappa lunga e molto impegnativa: Capo Verde – Mauritius, 7.000 miglia dall’oceano Atlantico all’Indiano con il primo dei tre grandi Capi da doppiare, quello di Buona Speranza.

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