DA QUESTA NOTTE ONLINE IL NUOVO SITO DI SAILY.IT – Dalla Danimarca rivediamo insieme alla nostra inviata gli highlights dei primi due giorni di regata al Campionato Europeo di Aarhus 2022, che coinvolge le classi 49er, 49er FX e Nacra 17. Bene gli azzurri, in una flotta che continua a crescere di livello – SU SAILY TV INTERVISTA A GIANFRANCO SIBELLO, COACH FIV: GUIDA ALL’EUROPEO FX – E arrivederci sul nuovo sito di Saily.it!

di Francesca Frazza

Sole, pioggia, sole, nuvole, quindici gradi, poi venticinque. No, non ci troviamo nel peggiore dei vostri incubi, ma ad Aarhus, in Danimarca, al Campionato Europeo 49er, 49er FX e Nacra 17. Questa passione delle classi Olimpiche per il Nord Europa è inspiegabile. Si, bello, pulito, organizzazione rigorosa ed ottimale, ma siamo sicuri che un bel Campionato Europeo a Mykonos ci avrebbe fatto schifo?

Le cinture sono già state allacciate ieri, primo giorno di regate. Non sarebbe il Mare del Nord se il vento non passasse da dieci a trenta nodi nel giro di una bolina e ieri il forte vento ha fatto più vittime della peste bubbonica nel 1300. Nonostante questo tutte e tre le classi hanno portato a casa la pelle e tre prove ciascuno.

Aarhus sta all’inizio di un fiordo abbastanza grande, che via via si stringe verso Kalovig. I tre campi di regata non stanno vicino alla città, ma dall’ estremo opposto del fiordo e oggi il vento da Est mena. Non da far impazzire, ma il mare comunque parrebbe essere bello bianco. Sembra di guardare il Peler del lago quando davanti a Riva sembra che non ci sia vento, poi guardi verso sud e volano le persone per il lago. Uguale qui. In lontananza il mare è bianco. Saranno contenti gli equipaggi pesanti e tutti coloro che vivono alla latitudine “cibo tossico” e che quindi il freddo non lo percepiscono. Proponiamo un breve recap di ieri, per i lettori poco attenti che se lo fossero perso.

49er: tra i 49er dominano gli olandesi Bart Lambriex-Floris Van der Werken, gli attuali detentori del titolo mondiale che non sembrano essersi scomposti davanti alle impervie condizioni danesi. In seconda posizione gli inglesi James Peters-Fynn Sterrit e in terza posizione gli austriaci Keanu Prettner-Jakob Flachberger. Gli italiani presenti sono Simone Ferrarese-Leonardo Chistè, Uberto Crivelli Visconti- Giulio Calabrò, Marco Anessi Pè-Edoardo Gamba, con la coppia Ferrarese-Chistè appena fuori dalla top ten.

49er FX: Le padrone di casa, le danesi Schmidt, sono in testa alla classifica, seguite dalle americane Sophie Roble-Maggie Shea. Terze le svedesi Vilma Bobeck- Rebecca Netzler. Pare che i diversi cambiamenti di equipaggio che hanno investito il team italiano durante questa prima intensa parte del quadriennio non siano rimasti un trend solo azzurro, ma sono cambiamenti che hanno investito diversi equipaggi anche a livello internazionale. È il caso di quella che era l’ormai consolidata coppia neozelandese Alexandra Maloney-Molly Meech e che qui si è presentata al via rispettivamente con una diversa prodiera e con una diversa timoniera. Tante le italiane sulla linea di partenza, a testimonianza di quanto la classe stia crescendo sia quantitativamente che qualitativamente. Nella top ten e in sesta posizione, troviamo la coppia Jana Germani-Giorgia Bertuzzi, che nella prima giornata ha consolidato l’ottimo trend con cui è partito questo 2022. Seguono Alexandra Stalder-Silvia Speri, Carlotta Omari-Sveva Carraro, Arianna Passamonti-Giulia Fava, Giulia Schio-Sofia Giunchiglia e il nuovo team formato da Silvia Sicouri-Maria Vittoria Marchesini.

Nacra 17: In pieno stile “Provate a prenderci” il primo giorno di regata vede tre equipaggi italiani nei primi 10, con Ruggero Tita-Caterina Banti in testa alla classifica, seguono in sesta posizione Gianluigi Ugolini-Maria Giubilei e in decima Vittorio Bissaro-Maelle Frascari, appena tornati in barca e freschi di successo a Kiel, dopo un periodo di stop di Maelle a causa di un infortunio. Sulla linea di partenza anche i “nuovi” della classe Nacra 17 italiana, Margherita Porro-Stefano Dezulian.

Bene, ora che siete stati messi al corrente delle ultime news, parliamo di oggi. Aarhus “semper fidelis” a sé stessa non cambia. Come già scritto alcune righe fa, il vento oggi ci ha dato dentro, ma non così tanto da attentare alla vita dei regatanti qui presenti. Vento da Est, oscillante, rafficato, il naso puntato verso l’alto per guardare le nuvole. Perdi la nuvola, perdi il salto, ritenta e sarai più fortunato.

49er: Dopo il secondo giorno di regate in testa alla classifica troviamo ancora l’inarrestabile coppia olandese Bart Lambriex-Floris Van der Werken. Metà flotta regata con le nuove vele nere, alcuni con le vecchie vele verdi e trasparenti. Tutto sommato non uno degli spettacoli cromatici più belli che ci siano in circolazione. La coppia Lambriex-Van der Werken regata con il fiocco in stile nuovo e con la randa vecchio stile. Ci comunicano dalla regia che le vele vecchie vanno di più con vento forte e noi ci fidiamo del verdetto, anche perché la coppia olandese sembra incrollabile. Secondi i fratelli Sime e Mihovil Fantela, dalla Croazia. Proprio in queste acque danesi, quattro anni fa, i croati avevano vinto il Campionato del Mondo ISAF e oggi sono balzati dal quarto al secondo posto. In terza posizione gli inglesi James Peters-Fynn Sterrit. Vento oscillante significa risultati altalenanti e già al secondo giorno il ricambio di posizioni all’interno della top ten non è stato indifferente. Primi italiani e 18 in classifica generale Simone Ferrarese e Leonardo Chistè. In posizione numero 26 troviamo Marco Anessi Pè- Edoardo Gamba, autori di un ottimo primo di giornata. Chiudono il secondo giorno con un 32 in classifica generale i romani Uberto Crivelli Visconti-Giulio Calabrò.

49er FX: Rimangono in prima posizione le danesi Johanne e Andrea Schmidt, mentre le svedesi Vilma Bobeck-Rebecca Netzler risalgono dalla terza posizione alla seconda. Proprio al terzo posto scendono le americane Stephanie Roble-Maggie Shea. Bene le italiane Jana Germani-Giorgia Bertuzzi, quinte e reduci da una vittoria di giornata nell’ultima prova mentre Alexandra Stalder-Silvia Speri risalgono al dodicesimo posto, anche loro vittoriose nell’ultima prova. 35 per Arianna Passamonti-Giulia Fava, seguite a poca distanza da Giulia Schio-Sofia Giunchiglia, 37. 43 invece per Silvia Sicouri-Maria Vittoria Marchesini.

Qui il commento di Gianfranco Sibello, tecnico federale della classe 49er FX: “Qui la flotta è al completo, la prima regata del 2022 dove sono presenti tutti gli equipaggi. L’equipaggio più in forma in queste condizioni di vento è rappresentato dalle svedesi Bobeck-Netzler, che sono molto veloci. In questo campo entrano in gioco le scelte strategiche con questo vento molto instabile, bisogna essere molto bravi a fare le scelte giuste. Noi ce la stiamo giocando bene, Jana e Giorgia sono al quinto posto, le svedesi al secondo. Le danesi sono prime, anche se quest’anno non avevano ancora fatto un risultato. Ovviamente conoscono bene il posto. Poi ci sono i soliti nomi, come Martina Grael e Kahena Kunze, che sono sempre avanti e hanno molta esperienza. È bello confrontare il lavoro fatto con loro.

Nacra 17: Ruggero Tita e Caterina Banti filano via velocissimi, d’altronde non è un segreto che questo team prediliga condizioni di vento forte, anche quando questo vento è forte, si, ma molto rafficato e davvero incostante. Metà flotta foila, l’altra metà aspetta la raffica e così fino alla fine, in un infinito alternarsi di posizioni e riposizionamenti all’interno del campo. Il duo non si è lasciato intimorire e al secondo giorno di regata è ancora in testa alla classifica. Secondi i neozelandesi Micah Wilkinson-Erica Dawson e sul gradino più basso del podio gli eterni rivali del team italiano, gli inglesi John Gimson-Anna Burnet. Un bel 6 in classifica e premio per la costanza per i giovani Gianluigi Ugolini-Maria Giubilei, 11 in classifica per Vittorio Bissaro-Maelle Frascari, vincitori dell’ultima prova di giornata. 22 nella classifica generale per Margherita Porro-Stefano Dezulian.

Una seconda giornata entusiasmante, rimanete connessi con noi per altre news in diretta da Aarhus, sempre su Saily.it!

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