PRIMA IL DIFFERIMENTO – La decisione finale del Comitato di Regata presieduto da Giancarlo Crevatin, di concerto con il Comitato Organizzatore e il meteorologo Andrea Boscolo, è stata presa la mattina di sabato 28 maggio.La partenza è stata differita a domenica 29 maggio alle ore 12.00. 

“Nella prima mattinata di sabato, l’ingresso di un fronte freddo dal Nord Europa aumenterà la situazione di instabilità nel nord adriatico.” Ha spiegato Andrea Boscolo “ciò porterà l’aumento di temporali e della velocità del vento su tutta la costa istriana e in particolare nella regione di Pola, dove transiteranno le barche per raggiungere Sansego. Sul Quarnaro sono previsti venti stimati a 40 nodi che potrebbero raggiungere i 50. La sicurezza della navigazione richiede quindi di attendere domenica per la partenza, quando sono previsti miglioramenti a partire dal primo pomeriggio.”

POI LA PARTENZA CON LA BORA! – Ci sarà una ragione, se questa regata da quarantotto anni affascina per il suo carattere avventuroso: 500 miglia di sfida e confronto tra gli equipaggi e la volubilità della natura mai scontato. La partenza di domenica ha confermato tutto questo!Le previsioni meteo annunciate venerdì nel corso dello Skipper Meeting da Andrea Boscolo, che hanno suggerito il rinvio di 24 ore della partenza, sono state rispettate: la perturbazione nord atlantica con l’ingresso del fronte freddo, sebbene con intensità minore rispetto a ieri, ha consegnato un avvio di regata come non si vedeva da anni. 

Cielo coperto, vento di bora intorno ai 20 nodi, onda formata e secchiate d’acqua salata, con equipaggi in cerata e rande con una o due mani di terzaroli.Il Comitato di Regata, presieduto da Giancarlo Crevatin, ha dato lo start regolare alle ore 12.00 per tutta la flotta, che è partita decisa in direzione del cancello posto di fronte alla Chiesa della Madonna dell’Angelo di Caorle, per poi fare rotta verso Sansego in Croazia, primo waypoint della regata.

In gran forma il meteorologo Andrea Boscolo al timone del GS40 Harahel, primo assoluto e della categoria XTutti a transitare al disimpegno, seguito da Sayonara II, Millenium 40 dei triestini Stefano Longhi-Francesco Manzin primi della categoria X2. Ottimo passo nella classica X2 anche per Sonia, GS40 della coppia Gianluca Celeprin- Enrico Stievano, Colombre, JPK10.80 dei defender Massimo Juris-Pietro Luciani, Angi di Salvatore Merolla-Pietro Guglielminetti e Tokio di Massimo Minozzi-Fabio Schaffer. Nella categoria XTutti sempre ai vertici lo Ior Super Atax di Marco Bertozzi, quasi appaiato da Martini Idrija dello sloveno Andrej Jereb e da Blu III, Elan S5 del pesarese Andrea Mancini.

PRIMO RILEVAMENTO – Al rilevamento tracker delle ore 16.30 la flotta viaggia compatta con prua verso Sansego, che i primi dovrebbero raggiungere nella nottata, per poi fare rotta verso San Domino alle Isole Tremiti. Tutta la regata è aperta, secondo le previsioni meteo illustrate da Andrea Boscolo: la prima parte dovrebbe essere caratterizzata da venti sostenuti, mentre da martedì bisognerà fare attenzione alle termiche per mantenere le posizioni dominanti.

Il termine ultimo per concludere le cinquecento miglia del percorso è fissato alle ore 12.00 di sabato 4 giugno. Alle ore 19.30 in Piazza Matteotti a Caorle si svolgeranno le premiazioni, unitamente a quelle de La Duecento.

PRIMA NOTTE: TALANTA PRENDE IL COMANDO NELLA XTUTTI, SAYONARA II X2 – La bora ha accompagnato per tutta la notte i partecipanti alla quarantottesima edizione de La Cinquecento Trofeo Pellegrini, organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita in collaborazione con il Comune di Caorle e la Darsena dell’Orologio.

La discesa dell’Istria con il delicato passaggio del Quarnaro è stata veloce, la flotta ha veleggiato di bolina accompagnata dal vento che continua a soffiare, regalando ai partecipanti avvincenti match-race tra scafi simili con continui cambi al vertice e una navigazione quasi a vista, con poche miglia di distacco. Alle ore 01.55 di lunedì 30 maggio, il Class 40 Talanta dell’austriaco Micheal Pühse è il primo assoluto e della categoria XTutti a lasciarsi alle spalle l’isola croata di Sansego, primo waypoint delle cinquecento miglia di regata. Talanta con il suo equipaggio misto austriaco-croato, ha messo in campo tutta la potenza dello scafo, dando un netto distacco al resto della flotta.

Ottimo passaggio alle ore 02.25 per Sayonara II, il Millenium 40 di Stefano Longhi in coppia con Francesco Manzin, primi della categoria X2, determinati a correre al meglio questa loro prima regata in coppia e con un ottimo passo e affiatamento fin dai primi bordi. Nella X2 bellissima discesa anche per Angi, Giro34 modificato e ottimizzato dai fratelli Merolla di Ravenna, quest’anno condotta da Salvatore Merolla in coppia con Pietro Guglielminetti e per Colombre, il JPK 10.80 di Massimo Juris-Pietro Luciani, entrambe passate a Sansego a pochi minuti di distanza dal leader.

Nella Xtutti viaggiano quasi appaiati i Solaris 36 Lor Rè di Matteo Forni e Columbia di Nicola Zottele, tallonati da Harahel di Andrea Boscolo e Dagobah 3, IY 12.98 di Giorgio Baschirotto.

TUTTI I PARTECIPANTI HANNO PASSATO SANSEGO TRA LE 2:00 E LE 7:30 DI LUNEDÌ 30 MAGGIO – Con il trimarano Sayg I di Andreas Hofmaier a chiudere le fila di questa edizione dominata per la prima parte dalla bora, le imbarcazioni viaggiano ora con rotta diretta in centro Adriatico, direzione San Domino alle Isole Tremiti, dove i leader dovrebbero atterrare domani martedì 31 maggio.

La regata, valida per il Campionato Italiano Offshore FIV e per il Trofeo Masserotti Uvai, con coefficiente 3.0, vede al via una trentina di imbarcazioni provenienti da Italia, Austria, Germania, Slovenia e Croazia, impegnate nel percorso di 500 miglia marine da Caorle alle Isole Tremiti passando per Sansego, ed è organizzata dal Circolo Nautico Santa Margherita con il supporto del Title Sponsor Pellegrini Gruppo, azienda all’avanguardia nell’edilizia di qualità e dai Partner Cantina Colli del Soligo, Murphy&Nye, Antal, Upwind by Aurora, Wind Design, Venezianico, OM Ravenna, Dial Bevande, Birra Castello, I Pescaori, Trim.

I record di percorrenza appartengono nella categoria XTutti a E1 di Aegydd Pengg con 53h 31’ 05” stabilito nel 2011 e nella categoria X2 a Calipso IV di Piero Paniccia/Gianmaria Capecci con 67h 36’ 34” stabilito nel 2008.

LA VIGILIA TUTTA DA GUSTARE – La Cinquecento è molto più che una regata. La giornata di venerdì 27 maggio, si è aperta come da programma alle ore 18.30 con lo Skipper Meeting in Piazza Matteotti, con il benvenuto dell’Assessore allo Sport del Comune di Caorle Mattia Munerotto, che ha parlato dello stretto legame della città con la regata e degli eventi che faranno da cornice all’edizione 2022.

Partecipanti e autorità si sono quindi spostati presso l’adiacente Porto Peschereccio, dove sono ormeggiate alcune delle imbarcazioni partecipanti, per il via ufficiale di Gusta La Cinquecento, kermesse culinaria con lo show cooking dello chef David Perissinotto che ha cucinato la pasta “Maggio a Caorle” con le tipiche vongole pevarasse, offerti anche ai turisti che nel periodo di Ascensione affollano la località balneare.

Alle ore 21.00 gli chef dei ristoranti e degli alberghi di Caorle, insieme ai velisti de La Cinquecento, si sono sfidati nella gara Gusta La Cinquecento, con protagonista il pesce di Caorle fornito da I Pescaori, abbinato ad un cocktail. La gara ha animato la testa del Porto Peschereccio, portando colori e profumi del mare di Caorle, con un folto pubblico ad incitare i partecipanti. La vittoria di questa prima edizione è andata al Ristorante Eden con lo chef Tiziano Brichese che ha proposto le sue “Alici innamorate” accompagnate dal cocktail “You&Me, presentate con l’aiuto del velista Paolo Striuli.

Secondo classificato l’enoteca Enos con il piatto “Tra terra e mare”, protagonisti i calamaretti cacciaroli accompagnati dal cocktail “Rossini Mule” a base di Soligo Col De Mez, preparati dal titolare Umberto Silvestrini con il supporto del velista Daniele Lombardo.Terza piazza per lo chef albanese Jndrit Cela dell’hotel Alexander, che insieme al velista austriaco Klaus Zwirner ha presentato l’antipasto “La Venere di Botticelli” con protagoniste le capesante, accompagnate dal cocktail “Beavita” realizzato con il Rosè Cantine Scala.

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